Ebav Veneto: contributo impianti debitori

La scadenza del contributo è fissata per il 30 aprile 2024

L’Ente bilaterale artigianato Veneto ha reso noto il contributo per il consolidamento degli impianti debitori e operazioni a medio e lungo termine per le esigenze di liquidità, realizzati nell’anno di competenza con la garanzia dei Confidi Artigiani che devono essere destinati al consolidamento delle passività a breve termine, alla ristrutturazione della garanzia debitoria, al riequilibrio finanziario e ai mutui chirografari, non per investimenti/acquisti. Gli importi finanziabili devono riguardare almeno un minimo di 30.000 euro per singola operazione. Come anno di competenza viene indicato l’anno di erogazione del finanziamento/affidamento. Nessuna azienda può ricevere più di un contributo A52 per anno di competenza. Il contributo è fissato nella misura del 2% del credito/affido concesso con la garanzia Confidi, fino ad un massimo erogabile di 1.300 euro. La scadenza è fissata per il 30 aprile 2024. I contributi vengono erogati, di solito, entro 3 mesi dalla data di scadenza servizio tramite accredito sul conto corrente. Il contributo è soggetto alle trattenute fiscali di legge in vigore nell’anno di erogazione dello stesso in quanto ricavo d’esercizio o plusvalenza patrimoniale, l’aliquota attuale è del 4%.

Fondo Arco: previsto ad aprile il versamento del primo trimestre

E’ previsto il pagamento del primo trimestre 2024 entro il 22 aprile 2024 

Il Fondo Arco, il Fondo Nazionale di previdenza complementare per i lavoratori a tempo indeterminato e a tempo determinato di durata non inferiore a 3 mesi, dei settori legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi/forestali, laterizi e manufatti in cemento, lapidei, maniglie, ha previsto il pagamento della contribuzione  relativa al 1° trimestre 2024 (1° gennaio 2024 – 31 marzo 2024) per il 22 aprile 2024.
La distinta di contribuzione deve riportare:
– le contribuzioni relative al trimestre di tutti i dipendenti già iscritti al 31 dicembre 2023;
– le contribuzioni dovute per i nuovi iscritti in modo esplicito, dal 1° gennaio al 31 marzo 2024, nei mesi compresi tra la data di adesione e il 31 marzo 2024 (il solo TFR per i nuovi iscritti del mese di marzo 2024) e le quote di iscrizione a carico dei lavoratori.
A titolo esemplificativo: 
– per il lavoratore già iscritto ad ARCO in modo esplicito al 31 dicembre 2023: previsti i versamenti relativi al 1° trim. 2024 (gennaio, febbraio, marzo);
– per il lavoratore che ha aderito ad ARCO in modo esplicito a gennaio 2024: previsti il TFR dal mese di gennaio, il contributo a carico lavoratore e azienda dal mese di febbraio, la quota iscrizione pari a 10,33 euro;
– per il lavoratore che ha aderito ad ARCO in modo esplicito a marzo 2024: previsti il TFR del mese di marzo e la quota iscrizione pari a  10,33 euro.
Sono state previste anche nuove aliquote per il CCNL dei lavoratori dei settori maniglie e accessori per mobili. Il rinnovo del settore ha previsto che a decorrere dal 1° gennaio 2024, a partire dalla contribuzione del 1° trimestre 2024, l’aliquota a carico dell’azienda è pari al 2,30%, ferma restando l’aliquota a carico
del Lavoratore pari ad 1,30%.

L’applicativo per la redazione del rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile

A partire dal 3 giugno 2024 sarà disponibile per le aziende interessate il portale telematico per la compilazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 10 aprile 2024).

Le aziende in questione sono quelle pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti: il Ministero del lavoro e delle politiche sociali comunica che le stesse potranno redigere il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile attraverso il portale telematico disponibile sul sito istituzionale a partire dal 3 giugno prossimo.

 

In un’ottica di semplificazione, saranno disponibili anche nuove funzionalità di precompilazione e di recupero delle informazioni pregresse.

 

Le suddette aziende avranno tempo fino al 15 luglio 2024 per redigere il rapporto esclusivamente tramite il predetto applicativo.

 

Entro lo stesso termine, le aziende che intendono partecipare a procedure pubbliche per le quali sia richiesta la presentazione del rapporto biennale potranno produrre copia di quello già presentato con riferimento al precedente biennio (2020/2021) integrando la documentazione con il rapporto per il biennio 2022/2023.

 

Il Ministero precisa che restano confermate le modalità generali di compilazione previste dal decreto adottato il  29 marzo 2022 di concerto  con il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.